Un tempo era Zune, servizio musicale Microsoft che si è un minimo arenato, Xbox Music è la nuova sfida che da Redmond viene lanciata a Cupertino, andare ad attaccare iTunes di Apple proprio sul terreno dove è più forte, quello della distribuzione di contenuti multimediali, soprattutto musica, sfruttando la console di famiglia ma soprattutto la nuova famiglia di Windows 8 e Windows Phone 8 andando a creare una utenza davvero eterogenea e prevedendo sia acquisti “one shot” che abbonamenti (da 9,99 dollari al mese). Come sempre in certi casi il servizio sarà da prima disponibile negli Stati Uniti con la previsione di sbarcare nel breve anche nel bel paese.
Xbox 360 diventerà il centro multimediale (oltre che ludico) di gestione dei propri contenuti, una gestione centralizzata grazie alla tecnologia Xbox SmartGlass, presentata da Microsoft all’E3 Show di Los Angeles dello scorso Giugno; in pratica la console potrà comunicare in modo semplice con tutti i dispositivi elettronici di casa, dai computer fissi ai laptop con Windows 8, passando per i Tablet e Smartphone con sistema operativo Android, Windows Phone e iOS, inviando immediatamente i contenti acquisiti via Xbox Music permettendone la fruizione ovunque e semplicemente.
L’interfaccia della console sarà quindi aperta a qualunque dispositivo sia touch che non touch permettendo una interoperabilità davvero senza precedenti. Ovviamente lato Windows 8 e Windows Phone condivisione e interoperabilità sarà evidentemente superiore, già oggi i Windows Phone sono strettamente legati alla Xbox, nel futuro questo legame diventerà quasi simbiotico grazie alla possibilità di “bridgiare” i dispositivi tra di loro, un collegamento davvero profondo come dimostrato allo scorso E3 Show dove il terminale Windows Phone è stato utilizzato come controller remoto per i giochi sulla Xbox via SmartGlass.
In tutto questo emerge la volontà di Microsoft di espandere il proprio perimetro anche a quei settori dove per mille ragioni fino ad oggi è stata più carente, senza ombra di dubbio il nuovo Windows 8 è stato creato con logiche diverse proprio per interoperare con tutti i dispositivi dell’azienda, compresa la Xbox che, si veda il nome del servizio – Xbox Music – diventa il centro nevralgico della multimedialità Microsoft relagando il PC al ruolo di. quasi, comprimario, come se la volontà di Redmond fosse quella di spingere più su tablet, smartphone e console. Ovviamente non è così ma questo nuovo servizio svela un altro piccolo passo della strategia Microsoft, un passaggio multimediale per certi versi obbligati ma che ha le carte in regola per impensierire Apple e iTunes.