Uno dei protocolli di certificazione considerati finora tra i più sicuri, ovvero il WiFi Protected Access, è stato recentemente craccato in pochissimo tempo.
Riuscire ad introdursi in una rete WiFi, aggirando il protocollo di sicurezza, rappresenta la massima aspirazione di ogni singolo hacker. Riuscire poi a craccare uno dei sistemi di protezione attualmente considerati inviolabili, darebbe all’impresa un gusto nettamente superiore.
Sebbene accedere ad una connessione non autorizzata sia considerata illegale, craccare una connessione WPA non è certamente un’impresa semplice. Alcuni scienziati giapponesi hanno recentemente affermato di aver trovato un collaudato metodo per craccare una crittografia WPA in poco meno di 60 secondi.
Oshihiro Ohigashi e Masakatu Morii, rispettivamente della Kobe University ed Hiroshima University, sono gli autori di tale impresa, che renderanno noti tutti i dettagli in occasione della conferenza stampa fissata per il prossimo 25 settembre.
Il sistema funziona solo nelle connessioni WPA con algoritmo Temporal Key Integrity Protocol ed è quindi inapplicabile in sistemi WPA AES e WPA 2. E’ quindi sufficiente accedere al pannello di amministrazione del proprio router e sostituire la WPA TKIP con una delle due crittografia attualmente più sicure.