Windows su OS X – Parallels Desktop entra in fase di beta pubblica

Parallels logoPer cercare di dare del filo da torcere agli acerrimi rivali VMware, intenzionati a distribuire fra pochi giorni il loro desktop virtuale, Parallels ha rilasciato oggi una versione beta pubblica del proprio software. Tra le funzioni nuove e quelle “ispirate” dalla concorrenza, il passo avanti è sostanziale: probabilmente non è mai stato così bello far girare applicazioni di Windows sul proprio computer Apple. A quanto pare, infatti, gli sviluppatori hanno ascoltato attentamente il feedback degli utenti della versione precedente, Parallels 3.0.
La cosa migliore per chi usa solo alcune applicazioni del sistema operativo di Redmond è che adesso le finestre dei programmi Windows caricate in Mac OS X sono influenzate da Exposé come tutte le altre, FX grafici (ombre, “effetto genio”, ecc…) inclusi.

Parallels Desktop beta screenshot
Cliccate sull’immagine per vedere da vicino l’esperienza blasfema di Exposé che influenza delle finestre di Windows.

Con grande vantaggio dell’ergonomia, inoltre, ora è possibile lo “stack” delle finestre di entrambi i sistemi operativi: potete metterle una sull’altra nell’ordine che preferite. Inoltre il nuovo Image Tool renderà la vostra vita più facile: serve a creare drive virtuali, fare in modo che abbiano una dimensione fissa o espandibile e convertirli da un tipo all’altro. Una novità significativa è la funzione “undo disk”: se è attiva, tutti i cambiamenti avvenuti durante la sessione verranno cancellati al suo termine. E’ stata infine inclusa una nuova utility chiamata Explorer, che permette di lavorare con le macchine virtuali quando sono spente o con le funzioni sospese.
La nuova beta è ovviamente gratuita e disponibile a tutti coloro che hanno una licenza di Parallels Desktop 3.0, anche se si tratta di una semplice licenza trial, valida per il periodo di valutazione del prodotto.

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