Si torna a parlare di Windows Phone Marketplace, da sempre sotto la lente per le positive performance di crescita che in queste ore sono state riconfermate proprio da Redmond, 92.000 le applicazioni presenti nello store delle applicazioni per il sistema operativo mobile di Microsoft, per essere davvero precisi 92.383, il che dimostra l’entusiasmo da parte degli sviuppatori proprio sulla piattaforma ad un rirmo davvero notevole di 250 applicazioni al giorno.
Ad essere fiscali l’incremento del numero delle applicazioni giornaliere è diminuito rispetto a quello fatto registrare lo scorso Aprile, decremento dovuto semplicemente alla modifica del processo di approvazione delle applicazioni che per fortuna non preclude niente a livello di incremento generale. Da segnalare invece un dato singolare riportato da Microsoft direttamente sul numero di applicazioni disponibili sui vari paesi, se il totale è 92 mila applicazioni, negli Stati Uniti gli utenti possono avere accesso a 77.536 app, nel Regno Unito a 73.472, in Francia a 70.381, in Italia a 65.440. In Germania sono 67.440 i software disponibili, Australia a quota 67.435, Russia a 51.209 unità, e concludono Brasile, India e Cina rispettivamente con 44,676, 67,451 e 29.379 applicazioni disponibili sui device Windows Phone.
Non possiamo tuttavia non elogiare l’incremento globale dello store, eravamo alla fine di Gennaio quando decantavamo il raggiungimento delle 60.000 applicazioni, una crescita veramente costante che pone il Windows Phone Marketplace come terza forza alle spalle di App Store e Google Play e davanti all’App World di RIM che ha anche inglobato alcune applicazioni Android al proprio interno. Un altro dato importante è quello della qualità delle applicazioni, presenti ovviamente le più comuni applicazioni ma presenti anche quelle di nomi importanti come le app sviluppate direttamente da Nokia per i propri smartphone con Windows Phone.
In tempi non sospetti una dichiarazione dei soliti analisti anticipava che nel 2015 Windows Phone avrebbe superato iOS, sia in termini di numero di dispositivi venduti che (di conseguenza) di applicazioni, fatto che ancora oggi sembra piuttosto irraggiungibile ma che non è esattamente così fuori dagli schemi come poteva sembrare anche solo un anno fa, consideriamo poi che con “l’imminente” lancio di Windows 8 e l’unificazione del sistema operativo tra fisso e mobile anche alla piattaforma per smartphone del sistema operativo di Redmond arriverà una bella iniezione di utenti; se ancora non lo hanno fatto le altre piattaforme operative potrebbero anche iniziare a preoccuparsi.