Chi mastica di telefonia mobile e dei loro Sistemi Operativi conosce perfettamente IDC e allo stesso modo sa perfettamente quanto gli analisti in genere amino fare previsioni sui futuri sviluppi delle piattaforme e di come queste si spartiranno il mercato. Dato per assodato che questi dati sono solamente previsioni che si basano su non ben precisati elementi IDC dichiara che nel 2015 il secondo sitema operativo sarà Windows Phone 7 dietro al solito Android.
“Fino a quando Nokia non introdurrà sul mercato i primi smartphone basati su Windows Phone, l’OS di Microsoft sarà in grado di aggiudicarsi solo una piccola parte del mercato. Questo anche perchè il rilascio di Mango avverrà solo verso la fine del 2011″ dichiara IDC. Che l’accordo con Nokia sia strategico per entrambe le aziende è fuori discussione, l’affermazione rimane tuttavia forte e dal momento che fino al 2012 non sono previsti smartphone Nokia con l’OS di Redmond la questione attuale rimane alquanto delicata.
In effetti, secondo i dati proposti da IDC l’affermarsi di Windows Phone corrisponderebbe alla scomparsa di Symbian, rosicchiando sia quote a BlackBerry (da 14,2% a 13,4%) e a Apple (da 18,2% a 16,9%) attestandosi ad una quota del 20,3%, secondo dunque solo ad Android ma con meno della metà della quota dell’OS di Google (43,8%). Questo significa che nel 2015 uno smartphone su due sarà un Android?
Difficile fare le previsioni, per quanto valido il sistema di Google sembra avere delle noie di sicurezza e soprattutto delle noie di brevetti, quest’ultime potrebbero costituire il vero freno al futuro di sviluppo di quello che senza alcun dubbio è l’OS con maggiore potenzialità di crescita dato lo standard open source adottato, ammesso che non debba pagare “pene” troppo pesanti.