Pare che finalmente i Ballmeriani abbiano avuto la meglio, ed abbiano trascinato Microsoft in un ginepraio legale in cui la sua immagine, già ballerina, verrà certamente oscurata nell’opinione pubblica. Infatti il gigante di Redmond ha deciso di fare causa alla TomTom, ed alcuni dei capi d’accusa riguardano tecnologie collegate al kernel di Linux.
Sapevamo già che Windows aveva già accusato il mondo dei pinguini di aver violato 235 brevetti. Mentre 5 delle accuse mosse al produttore di navigatori riguardano proprio questi strumenti portatili, 3 di esse vertono sulla gestione dei file, una tecnologia che TomTom ha da sempre affidato al kernel di Linux. Sebbene Microsoft neghi che ci siano piani a lungo termine per aggredire i produttori e venditori di sistemi operativi open source, è ovvio che se la multinazionale creatrice di Windows dovesse vincere questa causa avrebbe delle solide basi dalle quali spadroneggiare in tribunale.
Microsoft aveva dato deboli segni di apertura all’open source nel passato recente, ma temo che questo sia decisamente il momento per svegliarsi dalla compiacenza. O la multinazionale fingeva amicizia per attirare la benevolenza del pubblico, oppure semplicemente un’altra fazione più ostile ha preso il sopravvento al suo interno.
Qui i capi di accusa in .pdf.