In un tentativo di espandersi globalmente, mamma Microsoft ha oggi comunicato il suo desiderio di offrire una versione economica del proprio Windows (per l’occasione unito ad Office e altre utilities) a 3$, per le sole popolazioni dei paesi in via di sviluppo. Questa iniziativa dovrebbe andare a braccetto con un altro progetto, One Laptop per Child (il famoso Computer da 100$), che finora si postulava dovesse funzionare grazie a Fedora.
In ogni caso la Microsoft ha fatto sapere che questo programma sarà esteso anche ai paesi sviluppati, con un occhio verso le famiglie sotto la soglia della povertà, e soprattutto gli studenti più giovani. Non mancano serie critiche dirette verso questo genere di beneficenza “tecnologica”, che stimola certamente lo sviluppo e le possibilità dei giovani utenti, ma d’altro canto non li aiuta in necessità immediate, come sanità e accesso a fonti di acqua pulita. Alcuni sostengono addirittura che sia l’ennesima forma di imperialismo volta a gravare sui paesi beneficiari, costretti ad accollarsi le spese di gestire i collegamenti ad Internet e l’istruzione di buoni insegnati… senza simili infrastrutture, infatti, nè hardware nè software (per quanto praticamente gratuiti) servirebbero a nulla.