Windows 8 da molti è stato visto come un prodotto che propone una vera e propria rivoluzione Metro. A pochi mesi dall’uscita del nuovo sistema operativo, è il caso di riflettere, per cercare di capire se veramente Windows 8 può essere considerato il simbolo del touch. Quest’ultimo sicuramente occupa un posto molto importante nell’ambito del nuovo sistema operativo di Microsoft, ma questo non vuol dire che il desktop perda la sua ragion d’essere. Anche se il desktop non è più il cuore del sistema, ma solo un’applicazione, continua comunque a mantenere un ruolo d’importanza fondamentale.
Senza dubbio questo non ci deve portare a negare che l’ambiente di riferimento in Windows 8 è Metro. Coloro che non vogliono rinunciare al desktop potranno continuare ad utilizzarlo, probabilmente in un effetto grafico meno ostentato, ma comunque apprezzabile.
L’idea di Windows 8 è quella di rendere Metro un ambiente intuitivo, in modo che gli utenti possano accedere in maniera pratica e veloce alla vita digitale. Metro sfugge alla definizione stretta di scrivania.
Più che altro lo si può definire come un universo di attività personali e sociali. Dietro a tutto ciò c’è una concezione completamente nuova del computer, secondo la quale i computer di oggi si distinguono da quelli di ieri innanzi tutto per la possibilità di proporre delle attività in più e il desktop è soltanto una di queste attività.
Una concezione in evoluzione del PC, che si basa sulle applicazioni, le quali a buon diritto possono essere considerate il futuro del computer. Windows 8 ha delle novità che faranno la differenza, ma chi si aspetta una vera e propria rivoluzione forse potrà rimanere un po’ deluso.
Basterà attendere ottobre, il mese in cui arriverà Windows 8 sui PC di tutto il mondo, per rendersi conto concretamente di quella che sarà una rigenerazione che comunque rimarrà nei limiti. Windows 8 infatti non vuole dimenticare il passato.
Siamo ancora infatti nell’epoca della tastiera e del mouse e non siamo arrivati al momento in cui i PC sono composti soltanto dal display, come dei mega tablet da tavolo. E’ logico però che Windows 8 apre in questo senso un mutamento di prospettiva piuttosto interessante.
Alcuni test hanno dimostrato che Windows 8 è più veloce di Windows 7. Ma non è solo questo a fare la differenza. Windows 8 propone un prodotto che ha l’obiettivo di tracciare una netta linea di confine tra Windows com’era in passato e come sarà nel futuro. Come reagiranno gli utenti di fronte a tutto questo?