Windows 8 ha una nuova applicazione di backup integrata. Si tratta di File History, che va a sostituire la funzionalità di Backup e ripristino che troviamo sul sistema operativo Windows 7. In pratica, attraverso File History viene effettuata una scansione del file system ogni ora, in modo da riuscire ad individuare i cambiamenti e i file modificati, che vengono copiati in una diversa destinazione. In questo modo, se dovessero presentarsi dei problemi, i file possono essere ripristinati.
Nell’intenzione di Microsoft, File History dovrebbe rispondere all’esigenza di semplificare la procedura di backup. Inoltre tutto comporta un processo di protezione automatica dei file, senza che per forza debba intervenire l’utente.
Ma come possiamo utilizzare File History? Vediamo nel dettaglio come fare. Innanzi tutto bisogna collegare al computer un hard disk usb o un’altra unità di archiviazione esterna. E’ possibile usufruire, sempre allo stesso scopo, di un altro computer collegato tramite la rete locale.
Per l’attivazione dobbiamo cliccare sullo specifico pulsante che troviamo nel pannello di controllo. Se abbiamo effettuato la configurazione dell’autoplay, sarà sufficiente fare clic con il mouse sulla notifica che visualizziamo sul desktop.
Ogni ora di default viene effettuato il backup dei file che sono presenti nelle raccolte e sul desktop e anche dei preferiti e dei contatti. Le altre cartelle che desideriamo copiare devono essere aggiunte.
Con la nuova interfaccia Esplora risorse possiamo effettuare il ripristino di un file. Dobbiamo avviare Windows Explorer, dobbiamo selezionare una cartella e cliccare sul pulsante History.
In questo modo l’utente ha la possibilità di visualizzare tutte le immagini e le foto salvate nei vari momenti di backup. Gli utenti possono sfogliare le versioni dei file e ripristinare la versione che desiderano.
Tra l’altro tutto il processo è molto versatile, perché ogni dieci minuti, prima di effettuare il backup, vengono verificati differenti parametri, in modo da riuscire a determinare la modalità ottimale per eseguire il backup stesso.
Attraverso l’applet nel pannello di controllo gli utenti hanno la possibilità di monitorare molti aspetti che riguardano File History, come la frequenza del backup, la dimensione della cache locale, la durata delle versioni salvate o l’esclusione di cartelle.
Windows 8 presenta delle novità che veramente fanno la differenza. Non ci resta che attendere l’uscita ad ottobre e la RTM ad agosto del nuovo sistema operativo Windows 8.