Numeri da record per il debutto di Windows 8, a dare la notizia agli sviluppatori Microsoft riuniti per la BUILD 2012 è direttamente Steve Ballmer, CEO dell’azienda di Redmond, che annuncia i primi 4 milioni di download nei primi 4 giorni di vita del neonato sistema operativo dell’azienda. Se da un lato il numero è notevole ma serviranno valutazioni più a lungo termine dall’altro bisogna pur ricordare che Windows è tutt’oggi il sistema operativo più diffuso a livello mondiale, logico pensare che l’aggiornamento sia una volontà di molti visto che le modalità di upgrade sono davvero semplici e soprattutto, economicamente accessibili.
Sono giorni importanti questi per Microsoft, prima il lancio di Windows 8, poi Windows Phone 8, adesso la BUILD 2012, conferenza Microsoft dedicata agli sviluppatori e nella specifica edizione, momento di consegna simbolica del nuovo sistema operativo proprio nelle mani degli sviluppatori, sia nella declinazione computer/tablet che in quella smartphone. Inutile negare che il successo della piattaforma è legata al doppio filo che lega il sistema operativo agli sviluppatori stessi: tanto più l’OS ingolosisce l’utenza tanto più gli sviluppatori saranno invogliati a fare app, tante più app saranno disponibili, tanto più l’utenza sarà invogliata ad adottare il sistema operativo.
I numeri saranno fondamentali in questo carosello, e i primi 4 milioni di download (compreso quello del sottoscritto) in questi primi giorni getta su tutto il gruppo una secchiata di freschezza e fiducia nel futuro della piattaforma che porta l’eccentrico Ballmer a offrire una panorama che vede il rinnovo delle 670 milioni di licenze Windows 7 attualmente in essere affiancate da 400 milioni di nuove attivazioni, il raggiungimento del miliardo di utenze attive è un risultato che Microsoft persegue, e Windows 8 è sicuramente l’arma giusta per affrontare la sfida.
Se da un lato la base utente è impareggiabile (nessuno vanta quella base installata), i problemi di Microsoft potrebbero venire dalla nuova interfaccia, accattivante e innovativa, sicuramente un deciso stacco rispetto al passato ma allo stesso tempo potrebbe raffreddare l’entusiasmo di aziende e di chi non è avvezzo ai cambiamenti drastici. Proprio per questi motivi la stima precedentemente riportata sarà da valutare con cognizione più avanti nel tempo, dopo che la bramosia da novità sarà passata e si avranno reali feedback di utilizzo di un OS che ha promesso moltissimo, e che adesso dovrà mantenere. La partenza è stata sicuramente col piede giusto, e se per caso volete aggiornare il vostro PC di casa, date un’occhiata qui!