E’ prevista per il 22 ottobre prossimo l’uscita del settimo sistema operativo realizzato dalla Microsoft, il quale avrà l’arduo compito di recuperare l’utenza persa con Vista.
Secondo gli obiettivi proposti dall’azienda di Redmond, attraverso il nuovo Windows 7 si dovrà riuscire a convincere la fedele utenza del vecchio Windows XP, a passare al nuovo sistema operativo. Sebbene tale procedura sia abbastanza semplice per l’utente medio, più difficile è per le imprese, per le quali il passaggio implica l’acquisto, non indifferente, di nuova apparecchiatura.
Il passaggio dal vecchio al nuovo è però un’operazione inevitabile, in quanto, secondo un recente documento divulgato dall’azienda, coloro i quali acquisteranno del materiale business successivamente alla data del prossimo 23 Aprile, non avranno più alcuna possibilità di richiedere il downgrade ad XP. Sarà comunque consentito un downgrade a Vista, anche se difficilmente verrà richiesto, solo nei casi in cui i computer siano dotati delle versioni Professional o Ultimate del Windows Seven.
Secondo gli esperti è generalmente sempre bene attendere dai 12 ai 18 mesi al fine di verificare che eventuali upgrade non causino problemi di incompatibilità. A seguito dei brevi tempi forniti da BigM prima della chiusura definitiva di Windows XP, non resta altro che acquistare le licenze entro la data prestabilita, e sperare che gli eventuali problemi riscontrati, vengano celermente risolti dalla Microsoft.
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