Di Windows 7 si sa ancora pressoché nulla, checché ne dicano screenshot o video fasulli circolanti nella rete.
Ma una cosa è stata ufficialmente dichiarata a casa Microsoft da Bill Gates in persona, il quale ha anticipato in una frase piuttosto ermetica che la nuova versione del sistema operativo in fare si programmazione sarà un grande passo avanti in termini di tocco.
Che vuol dire?
Che dopo il successo di cellulari con touch screen (vedi iPhone e co.), al lento affermarsi dei tablet pc (di cui Gates è sempre stato un sostenitore) e dispositivi che funzionano molto comodamente con un leggero tocco dello schermo, anche Microsoft ha capito che quella è la direzione verso cui muoversi, dato che ora il pubblico è pronto ad una tale evoluzione.
Ora rimane da capire, e sono cerca che gli scagnozzi del mondo che lavorano nel settore anticipazioni non tarderanno a dircelo, in che cosa si traduce il fatto che Windows 7 sarà touch.
Lo vedo più come un lavoro da fare a livello di hardware piuttosto che di software, già immagino notebook con schermi toccabili o touch pad sensibili alla punta di una penna, con mouse che diventeranno superflui.
Ma cosa cambierà realmente nei programmi, nei menù, nella struttura del sistema operativo?
Staremo a vedere.