Una nuova beta di Windows 7 è apparsa su vari tracker sotto forma di ISO. Pare essere proprio quella di cui parlavamo precedentemente, e sembra un ulteriore passo avanti sulla strada che porterà al completamento del nuovo sistema operativo Microsoft.
Per darvi il suo nome completo, dovrò riempire quasi una riga intera: parliamo di Windows 7 beta 1 build 6.1.7000.0.081212-1400. Una numerazione poi non troppo arcana, che se ho ancora mezzo cervello funzionante dopo i vari pranzi delle feste credo significhi semplicemente che la build in questione è stata completata alle 14.00 del 12 dicembre 2008.
Ma cosa succederebbe se faceste i “cattivi” e scaricaste ed installaste questa versione leak del prossimo sistema operativo di Microsoft? Beh, vi trovereste davanti ad una creatura solo “sottilmente” più avanzata della beta precedente, con le opzioni che prima erano nascoste ora attivate di default, come la task bar con le icone. Inoltre:
- Windows 7 si installa prima e più facilmente di Vista.
- L’uso della memoria e delle risorse del sistema sono state ancora migliorate, e questa è un’ottima notizia anche per gli utenti dei netbook, che come forse saprete supportavano già piuttosto bene la beta precedente.
- I bug e le instabilità sono diminuiti. Sono diminuiti così tanto che qualcuno di coloro che l’hanno provato hanno addirittura affermato che con questa beta ci potrebbero “vivere”. Ho il sospetto che questa versione di collaudo funzioni meglio di quanto non facesse quella definitiva della sua “genitrice” Vista :D.
- Non vedrete nuove feature, sempre che abbiate installato la beta più vecchia e non abbiate attivato quelle “nascoste”. L’interfaccia ha subito qualche piccolo cambiamento (ora c’è un solo tasto “spegni” con menu a cascata, e non due, per esempio)
Che devo dire a questo punto? Per la prima volta ho delle sensazioni e premonizioni positive da un “provino” di Windows, e posso leggere pareri entusiasti da ogni altra parte del web. Inoltre, non so quanta nuova carne al fuoco stiano cucinando a Redmond, ma se volessero potrebbero tranquillamente mettere in vendita Windows 7 entro sei mesi.
Ammesso che, per l’appunto, non abbiano altri assi nella manica da implementare.
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