Wikipedia, la più grande enciclopedia libera del World Wide Web, in appena 50 giorni ha ottenuto 16 milioni di dollari da una raccolta fondi che ha coinvolto oltre 500 mila persone provenienti da tutto il mondo. La Wikimedia Foundation ha quindi annunciato che la piattaforma del sapere rimarrà libera dalla pubblicità, almeno per quest’anno. L’appello di Jimmy Wales, l’ormai celeberrimo fondatore, sembrerebbe aver dato i suoi frutti e pertanto potrà continuare la sua impresa senza dover cedere all’Internet advertising.
La società annualmente sostiene costi per il mantenimento del sistema informatico, sistema in grado di supportare l’accesso mensile di oltre 410 milioni di utenti e di contenere circa 16 milioni di articoli scritti in 270 lingue. Tra novembre e dicembre Wikipedia ha lanciato una raccolta fondi che alla finie è risultata duplicata rispetto il precedente anno.
L’enciclopedia si sostiene anche con la vendita di gadget e con alcuni corsi, come ad esempio quelli fatti per i bibliotecari della Regione Toscana. Tuttavia è ancora da perfezionare il meccanismo per bloccare i buontemponi dal fornire notizie false, come quelle sulla morte di Lucio Dalla o la caduta del governo guidato dal criticatissimo premier Silvio Berlusconi.
Secondo quanto riferito dalla Wikimedia Foundation, i teppisti del Web sono ormai in minoranza, pertanto la correzione delle bufale è ormai sempre più semplice, grazie soprattutto alla collaborazione di utenti onesti ed attenti, grazie ai quali Wikipedia continua ad evolversi.
I commenti sono chiusi.