Wikipedia rappresenta un punto di riferimento importante per approfondire le nostre conoscenze in diversi campi del sapere. La nota enciclopedia on line rappresenta anche un potente organo di informazione, visto che l’aggiornamento dei contenuti è affidata alla libera iniziativa degli internauti.
Nel caso del rapimento del reporter David Rohde tutto ciò poteva rappresentare un pericolo. Il giornalista è stato rapito in Pakistan dalle milizie talebane; soltanto lo scorso 20 Giugno è riuscito a fuggire. Per tutto il tempo del sequestro si è cercato di mantenere il silenzio stampa sulla notizia, per fare in modo che i rapitori non venissero a conoscenza del valore assunto dal noto reporter e in modo da agevolare così la sua liberazione.
L’iniziativa è partita dal New York Times, che è riuscito a coinvolgere in questo silenzio mediatico anche gli altri organi di stampa. L’unico inconveniente è stato rappresentato da Wikipedia, visto che sarebbe stato impossibile fermare l’inserimento delle informazioni da parte degli utenti senza far sentire un’azione di vera e propria censura.
Si parla spesso di censura e dei suoi risvolti negativi in termini di qualità di informazione e in effetti la censura non si coniuga affatto con la libertà e con la democrazia, ma in questo caso ha rappresentato un’azione condotta a fin di bene. Coinvolgendo Jimmy Wales e alcuni amministratori, nel corso dei mesi del sequestro sono stati cancellati diversi aggiornamenti sul caso pubblicati su Wikipedia da utenti anonimi.
Tutto ciò ha scatenato forti polemiche, anche perché gli utenti non potevano essere avvertiti riguardo allo scopo per cui la censura veniva praticata. Dopo la liberazione di David Rohde è pervenuto un ringraziamento agli utenti di Wikipedia da parte del New York Times.
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