Wikipedia accusata di nazismo

anti naziKatina Schubert, ex leader del partito La sinistra ha denunciato Wikipedia alla polizia di Berlino per nazismo.
La parlamentare afferma che il sito tedesco dell’enciclopedia più usata dagli internauti contiene troppi simboli nazisti, in modo particolare nella pagina della Gioventà hitleriana.
“L’estensione e la frequenza dei simboli vanno oltre il bisogno di documentazione e di educazione politica. Questa è la mia opinione. Non si tratta di limitare la libertà di opinione, ma di esaminare quali ne siano i limiti”.

La Schubert ha consultato un avvocato prima di esporre la sua denuncia e spera che serva a smuovere l’opinione pubblica riguardo il potere che hanno i siti internet di informazione che possono aiutare i sostenitori di idee estremiste, antisemitiche e razziste.
Da Wikipedia si sono difesi dalle accuse dicendo che non capiscono quale sia il problema, che la cosa importante è il contesto in cui tali simboli vengono inseriti, e nel caso di pagine che parlano di nazismo è abbastanza chiaro che vengano usati per educazione e informazione.
In Germania l’uso di simboli nazisti è vietato, ma è possibile farlo per questioni educative e artistiche.
Mi viene in mente la prima proposta sibillata dal vicepresidente della Commissione Europea Franco Frattini per la lotta al terrorismo che prevedevano l’eliminazione di alcune parole dai siti per evitare di promuovere atti eversivi, anche se poi la proposta presentata alla Commissione non è stata come paventato nei quotidiani un paio di mesi prima, parlando di censura inaccettabile.
Se si teme che simboli appartenenti ad un periodo storico così delicato possano alimentare idee malsane in menti facilmente corruttibili qual è il potere delle parole allora? Dobbiamo eliminare le pagine che parlano di nazismo?
Allora perché non iniziamo dai video di bullismo, di bravate sui tetti delle macchine e discriminazione, che si trovano come il pane nei siti di video sharing, che ne dite?

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