Wii – il primo hack ufficiale

wiiAl Chaos Communication Congress la scorsa settimana si è visto qualcosa di davvero interessante: degli hacker hanno fatto vedere come funzionava un loro hack della Wii; sono riusciti ad eseguire nativamente sul sistema del software scritto da loro stessi.
Questa è la prima dimostrazione ufficiale di questo tipo di hack sulla Wii e la sua importanza risiede nel fatto che si fa vedere come sia possibile l’esecuzione di codice assolutamente non previsto dalla casa madre.
L’hack in sè e per sè è alquanto complesso e probabilmente ben oltre la portata dell’utilizzatore Wii medio, ma la cosa non è assolutamente da sottovalutare.
E’ ancora presto perchè la Nintendo si preoccupi, ma quando l’hack raggiungerà una certa maturità di sicuro riceverà molte attenzioni: la Wii è molto popolare e la compagnia giapponese è molto gelosa del proprio hardware.
A maggior ragione ora che è stato craccato il sistema criptazione della piattaforma, con gli hacker che hanno provato che, nonostante i molti accorgimenti della casa madre, si può fare ciò che si vuole con l’hardware che si è acquistato, sarà facile per i vertici della Nintendo prospettare una perdita di profitti causata della duplicazione illegale di software. E quindi di sicuro presteranno molta attenzione all’evoluzione di questa tecnica.
Per quanto mi riguarda, chissà che nel 2008 non farò un’altra foto come questa (ma con soggetto diverso :)):
PS3
direte voi: è una “comune” PS3, ma io vi rispondo che l’ho fotografata al Linux Day 2007, chissà che sistema operativo era installato 😀

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