Il famoso portale studenti.it ha svolto un’indagine tra gli iscritti delle facoltà universitarie di Torino scoprendo il segreto dei 30 e lode che fioccavano in alcuni corsi di laurea, soprattutto ad Economia. Pare infatti che ci sia un vero e proprio giro di pusher che noleggiano, per una cifra che va dai 50 ai 100 euro, un auricolare bluetooth della grandezza di una monetina da 1 centesimo. Il sistema è semplice.
All’esame ci si reca sempre in due. Una volta viste le domande uno dei due complici esce dall’aula ritirandosi dalla seduta. Lo studente rimasto in classe dopo un po’ non deve fare altro che telefonare al socio per ricevere le risposte esatte.
Il BelPaese non smette mai di stupirci e la mamma dei furbetti è sempre incinta. Il 55% degli studenti universitari intervistati da studenti.it ammette di aver superato almeno una volta l’esame copiando e fin qui niente di marziano (scagli la prima pietra chi non l’ha mai fatto), ma siamo anni luce lontani dalle pericolose sbirciate sul banco del compagno o dai bigliettini passati a mano che potevano costarci la bocciatura.. L’ulteriore conferma che un macroscopico anello debole del sistema scolastico italiano, tra baroni (non dimentichiamoli!) dietro la cattedra e furbi tra i banchi, risiede proprio a livello universitario.
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