Vodafone Italia ha dato il via ad un esperimento piuttosto interessante: il Vodafone Lab. La compagnia ha deciso di approfittare delle potenzialità social della Grande Rete per creare un network in cui i tecnici e sviluppatori Vodafone si mescolano agli utenti di vari livelli d’esperienza, allo scopo di favorire la diffusione libera di informazioni dettagliate, contenuti originali, aiuti e suggerimenti.
La community ovviamente darà molta attenzione ai servizi e gli hardware di Vodafone, ma in realtà è dedicata al mondo intero della tecnologia, e data la composizione del gigantesco bacino d’utenza dell’azienda, formato in gran parte da persone che di questo argomento sono particolarmente assetate, ci sono tutte le premesse per un ambiente molto vivace ed interessante.
Un sostituto del servizio tecnico, quindi? Non proprio, ma è pur vero che esporre i problemi su un forum pubblico nove volte su dieci permette risposte più rapide, provenienti sia dagli altri utenti che li hanno già risolti sia dai tecnici, capaci di instaurare un rapporto più umano e rilassato coi clienti. E i forum sono solo una delle componenti di Vodafone Lab, che metterà a disposizione dei suoi membri anche blog, profili utenti in puro stile social network, video e la zona Wiki in cui gli utenti potranno contribuire a rendere facile la vita dello smanettone, offrendo trucchi e metodi alternativi probabilmente sconosciuti anche alla stessa Vodafone.
Febbraio, peraltro, è stato un mese caldo per il progetto Vodafone Station, in cui è stato rilasciato un aggiornamento firmware che poco a poco sta venendo diffuso presso gli utenti. Subito il Vodafone Lab ha rivelato la sua utilità, fornendo a chi possiede questo particolarissimo router ulteriori informazioni sull’update, come pareri degli utenti che l’hanno già subito e dettagli su quali sono le zone già raggiunte dalla novità. Insomma, nei piani di Vodafone questa community sta prendendo corpo come un luogo aperto, privo di censure e non filtrato in cui clientela e tecnici possono confrontarsi serenamente.