Informaticamente parlando un virus degli anni ‘90 è una mummia egiziana, un fossile vivente, e una prova dell’immortalità dei malware, a quanto pare dotati del potenziale di (r)esistere indefinitamente. Lo ha scoperto a sue spese il gigante dell’informatica Aldi, che ha venduto in Germania e Danimarca da 10.000 a 100.000 portatili Medion dotati del sistema operativo Vista, dell’antivirus Bullguard e di un clandestino a bordo: il malware tredicenne
Stoned.Angelina
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Questo antico malware è nato nell’anno in cui ci hanno lasciato Senna e Kurt Cobain, e funziona stabilendosi nel boot sector (evidentemente immutato) dei sistemi operativi Microsoft allo scopo di… non fare assolutamente nulla, al di là di propagarsi e continuare ad esistere. Purtroppo Bullguard (il moderno antivirus sopra citato e incluso con l’installazione di questi sistemi) ha avuto una leggera defaillance: vedeva la minaccia ma non era in grado di rimuovere il vecchio “verme”. Come dicono gli esperti di Virus Bulletin:
“I malware che sono rimasti ‘fuori dai radar’ per anni molto spesso saltano di nuovo fuori quando non ce l’aspettiamo, magari perchè qualcuno ha acceso un vecchio computer o spolverato un vecchio floppy. Le aziende di sicuezza informatica hanno il dovere di mantenere alto il livello di protezione contro le minacce datate proprio per prendere in considerazione questo tipo di eventualità”
In definitiva questa faccenda, sebbene ai limiti dell’incredibile, si è risolta in una bolla di sapone: il malware non aveva nessun effetto sui sistemi infetti, e l’unico danno è stato quello al buon nome di Bullguard e a quello di Aldi (che hanno subito aggiornato tutto con una patch). Nessun problema invece per il buon nome di Microsoft, che è stata avvistato l’ultima volta dieci anni fa a bordo di un cargo battente bandiera Liberiana, e pare si sia fatto una nuova vita vendendo in incognito noci di cocco ai Caraibi.