Bene bene bene dopo una settimana di duro lavoro universitario finalmente torno a scrivere (sentivate la mia mancanza,vero? :D) qui su trackback.
Oggi sono in vena di dare un po’ di numeri (ehi, che avete capito? :P) ed ecco che, citando Jari Heinonen, vice president di F-Secure Asia Pacific, vi dico che seguendo il trend attuale (25000 casi di malware ogni giorno) entro la fine dell’anno il numero totale di virus e trojan raggiungerà e supererà la soglia di un milione di unità.
Numeri decisamente impressionanti o forse no, pensando al fatto che circa il 25% del malware di tutti i tempi (cioè degli ultimi 20 anni) è stato scritto negli ultimi 6 mesi.
Però non ci sono solo notizie negative, infatti tipicamente per l’85-90% di questi “simpatici” programmini si trova una soluzione efficiente quasi immediatamente, stando a quanto afferma Paul Ducklin, chief technology officer di Sophos; inoltre adesso chi attacca non ha più successo come nei tempi d’oro dato che ormai le aziende e gli utenti negli ultimi 5 anni sono diventati sicuramente molto più accorti in termini di sicurezza (anche se posso testimoniare per diversi casi davvero eclatanti, senza alcuna speranza e purtroppo ce ne sono tanti).
Allo stato attuale l’industria della sicurezza è al top della forma per quanto riguarda lo spam e il phishing, mentre c’è ancora da fare per i cosiddetti drive-by-downloads di cui avevo già parlato, non chiamandoli per nome, all’inizio di questo articolo; questo tipo di attacchi è particolarmente pericoloso perché ne è esente solo chi ha sistema operativo, browser(s) e plug-in(s) sempre aggiornati. E questo non è sempre possibile.
Che dire, chissà quanto saremmo progrediti in tanti campi se, in tanti casi, delle buone menti fossero sfruttate meglio :D.