Lo chiamano whaling, cioè “caccia alla balena”: si tratta di un attacco informatico diretto verso un individuo specifico, generalmente di alto profilo. La cosa, ovviamente, non è stata ammessa apertamente dai diretti interessati, ma pare che l’account di Amazon di Steve Jobs sia stato violato da un hacker con uno scopo ben preciso, cioè di screditare i Mac.
Il pirata informatico ha spiegato ad un giornalista che gli utenti della Mela si sentono troppo al sicuro, e mettere alla berlina il vecchio Steve è un metodo per imbarazzare tutto il suo impero. Il criminale ha fornito più di qualche prova del suo Hack, compresi degli screenshot. Se la storia fosse vera, da essi si desumerebbe che Steve ha comprato oltre 20.000 oggetti in 10 anni. Ne potremmo desumere che ha un sacco di persone a cui fare regali di natale!
In ogni caso il mio parere è che si tratti di un falso. Avendo visto le immagini più da vicino e conoscendo Amazon alcuni dettagli sono sbagliati, come l’url e l’uso del nome e cognome assieme. Bel tentativo, ma anche l’orrida scritta del nome del nostro amico hacker, orinoco fatta con un pennello quadrato in cima allo screenshot è veramente patetica. Poi, ovviamente, non si sa esattamente cosa dovrebbe centrare con la sicurezza dei Mac il fatto che qualcuno ha abbindolato Jobs con un’email di phishing facendogli cambiare i dettagli, ma questa è un’altra storia.