Hasan Elahi è un giovane professore d’arte 35enne, originario del Bangladesh, cittadino Americano. Nel 2002 è sceso da un’aereo di ritorno dall’Olanda ed è stato trattenuto. Qualcuno l’aveva accusato di accumulare esplosivi in un deposito in California, ed era stato messo sulla lista nera dei terroristi… una lista dalla quale è parecchio difficile uscire. Siccome viaggiava molto per il suo lavoro con l’università (almeno 120.000 km all’anno in aereo), ha deciso che per evitare di passare un soggiorno “tuttocompreso” a Guantanamo la cosa migliore era telefonare all’FBI ogni volta che lasciava il paese e vi faceva ritorno. Beh, non è mai stato messo dentro…. Il che ha fatto nascere in lui un’idea un po’ malata.
Tre anni fa ha creato il sito TrackingTransience, e semplicemente ci ha pubblicato tutta la sua vita. Più di 20.000 immagini coprono l’arco di 3 anni di spostamenti, caffè da Starbuck’s, copie di ogni transazione della sua carta di credito… Un GPS è sempre nella sua tasca per far sapere al mondo dove si trova, in tempo reale. Si può dire che abbia raggiunto lo scopo: Il suo sito registra accessi dagli uffici dell’FBI, dal Segretario della Difesa e persino dall’Ufficio Esecutivo del Presidente degli Stati Uniti. “E’ semplice economia” dice Hasan “Sto inondando il mercato”. La sua idea è stata compresa subito dai suoi studenti, che hanno passato l’adolescenza a pubblicare foto su Flickr e bloggare i propri segreti… Secondo lui, un giorno, tanta di quella gente sbatterà online i propri dati personali che il Grande Fratello sarà buttato fuori dal mercato.