Uno dei fondatori lascia il progetto OLPC a causa dell’arrivo di Windows

walter bender
A sinistra Walter Bender, a destra Nicholas Negroponte.
 
A quanto pare l’entrata di Microsoft nel progetto OLPC (One Laptop Per Child) ha creato delle forti divisioni all’interno del team, che sono risultate nelle dimissioni di Walter Bender, uno dei soci fondatori. L’organizzatore, Nicholas Negroponte, ha dato subito la sua versione dei fatti, sostenendo che alcuni dei membri si sono rivelati dei fondamentalisti dell’open source, una filosofia completamente contraria al coinvolgimento di una multinazionale come Microsoft.
Bender ha replicato di non essere allineato su tesi fondamentaliste, ma che l’arrivo di Microsoft sposterà per sempre l’obiettivo iniziale del progetto verso una sorta di “agnosticismo educativo”. In effetti Bender è il presidente della Sugar Labs, la software house che offriva il sistema operativo (finora unico) preinstallato sull’OLPC. Questo ambiente open source, infatti, è completamente votato all’insegnamento, su un modello educativo di tipo costruzionista, la filosofia didattica creata da Seymour Papert. Mentre Windows, come tutti sappiamo, è solo un sistema operativo generalista.
L’obiettivo, dice Bender, si è spostato dall’educazione alla semplice diffusione capillare dei computer presso i bambini meno fortunati dei paesi in via di sviluppo… Il che è certamente molto nobile, ma non quello per cui lui aveva avvallato il progetto. Ia fondazione OLPC ha comunque fatto sapere che il SO della Sugar continuerà ad essere offerto sul piccolo portatile, ma Walter Bender non è certo rimasto con le mani in mano: nel frattempo ha già discusso con almeno quattro assemblatori di laptop per creare un nuovo progetto parallelo.

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