Non vi sarà sfuggito come negli ultimi anni siano stati creati decine di corsi di laurea dai nomi poco ortodossi e dagli sbocchi professionali improbabili. Scienze della Comunicazione lanciata da Umberto Eco diversi anni addietro non bastava come enorme e significativo flop. Al contrario. Per attrarre utenza le Università hanno sfoderato delle Lauree dai nomi altisonanti che a volte sfiorano davvero la comicità come: Metodi per l’Analisi Valutativa dei Sistemi Complessi, Modellistica Matematico-Fisica per l’Ingegneria, Organizzazione e Gestione dei Servizi per lo Sport e le Attività Motorie, Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali, Comunicazione ed Educazione per le Scienze della Natura, Radiofonia e linguaggi dello spettacolo e del multimediale (etc, etc).
Se come dichiara Beppe Grillo il problema in Italia non è il precariato, ma l’assenza di lavoro, di certo gli Atenei Italiani in questo modo non aiutano a sbloccare la situazione, anzi per alcuni versi lasciano gli studenti completamente impreparati ad affrontare la dura realtà lavorativa, dove anche il classico e sempre quotato ingegnere comincia ad avere qualche problema e in molti ripiegano sull’insegnamento (nel senso che rinuciano alla loro carriera, ai soldi e agli onori..) pur di avere uno stipendio sicuro e non finire nel limbo dei contratti COCOCO o formativi.
In questo contesto storico, sociale e culturale non fa nemmeno tanto clamore un corso di studi in Facebook, il sito nato nel 2004 dalla mente dell’ex-studente di Harvard Mark Zuckemberg. L’Università di Stanford, infatti, ha avviato un corso di studi (un esame, non una laurea) dove gli studenti potranno cimentarsi in lezioni e confrontarsi con professori che avranno l’arduo compito di spiegare loro come creare programmi per quello che è ormai diventato uno dei più popolari social network americani.
“E’ un corso per coloro che vogliono capire come si fa a creare una start-up”, spiega Dave McLure, imprenditore del settore high-tech e professore nel corso. “Facebook è un laboratorio che permette di capire come si può costruire un’azienda dal nulla”
Il corso, ovviamente, al pari di un programma della DeFilippi ha avuto un numero di iscritti altissimo: il doppio rispetto alle aspettative.
Io e Mr Rammit, insieme ad altre menti illustri del panorama internazionale, precursori dei tempi e definiti da molti pionieri della formazione universitaria, abbiamo già da mesi programmato dei corsi altrettanto validi: Filosofia di Stica e Meco (applicata all’utile e al dilettevole), Studi Grossomodo Indefiniti, Educazione al Rifiuto (di chi ci prova), Teorie e Pratiche Gugologiche. Attendiamo numerosi le vostre iscrizioni 😉
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