Ubisoft: hacker suprano protezione DRM

Ubisoft
La software house francese, produttrice e distributrice di videogiochi ha recentemente deciso di combattere in la ormai diffusa pirateria informatica. Per raggiungere tale obiettivo, la società di Assassin’s Creed aveva provato a trasformare la connessione Internet in uno strumento di blindatura dei propri prodotti. Tale scelta ha però attirato la curiosità di migliaia di hacker che sono così riusciti in poco tempo a violare il sistema dei Digital Rights Management e vanificando di fatto tutti gli sforzi compiuti fino ad ora dalla Ubisoft.

Sembrerebbe infatti che ancora una volta sia stato il gruppo Skidrow a bypassare il sistema di sicurezza, lo stesso gruppo warez che poco tempo fa è riuscito a scavalcare la protezione DRM inclusa in Assassin’s Creed II e Silent Hunter. E così sulla rete BitTorrent è apparso il primo DVD contenente il file .nfo che spiega che tutte le difficoltà incontrate non sono riuscite a fermare la determinazione del gruppo.
 
Immancabili anche le critiche alla Ubisoft colpevole, secondo gli hackers, di aver prestato maggiori attenzioni al DRM piuttosto che al gioco, provocando così numerosi disservizi tra gli utenti che, infastiditi, hanno partecipato ad attacchi di DDos verso i server centrali. Il problema sarebbe proprio dovuto alle protezioni che inibiscono parte del sistema di autenticazione.
 
Tuttavia la software house francese ha ribadito la sua convinzione nella bontà di utilizzo della connessione permanente, che sarà quindi utilizzata per il nuovo titolo di Splinter Cell.

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