Twitter: Università e web-learning

Grazie alla diffusione delle connessioni Adsl si è aperta la possibilità di imparare sfruttando la rete Internet e la diffusione di informazioni a distanza. L’interazione tra Università e Web si va facendo sempre più presente attraversoi podcast, le lezioni su iTunes U, numerosi social network ed archivi elettronici come ArXiv. Se nel 2007 erano soltanto una quindicina le istituzioni in grado di offrire servizi all’interno dell’apposita area creata nell’App Store, oggi sono oltre 600 le università pubbliche e private che offrono tale servizio.

Tali facoltà hanno abbracciato quello che è stato definito progetto Open Access, ovvero la possibilità per tutti di usufruire del servizio senza la necessità di alcuna password, un luogo dove i contenuti sono resi disponibili liberamente. Se su Facebook esistono pagine ufficiali delle maggiori Università mondiali, anche su Twitter si cerca di interagire con i più diversi utenti.
 
Paul Ginsparg, professore alla Cornell University, è l’ideatore di arXiv che, dalla nascita nel lontano 1991, contiene attualmente oltre 600.000 articoli visualizzati da oltre un milione e mezzo di persone. Contenuti liberi ed in tempo reale sono i punti focali del successo. Proprio per questo sono sempre più numerose le Università che sviluppano biblioteche digitali.
 
Auella dell’e-learning, secondo numerosi esperti a livello mondiale, è la nuova frontiera dell’apprendimento perchè estremamente una convinti che sia una delle vie più efficaci per parlare alla nuova generazione di studenti.

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