Negli ultimi tempi assistiamo all’avanzata di Twitter nel settore istituzionale, anche per quanto riguarda i temi relativi alla politica italiana. Non è ormai raro sentire parlare del servizio di micro blogging ogni volta che guardiamo il telegiornale o leggiamo i quotidiani. L’influenza che il servizio social ha avuto in diverse tematiche di attualità è stata davvero elevata, specialmente nel corso degli ultimi mesi. Basta ricordare ad esempio l’influenza di Twitter sulle scorse amministrative o sui referendum dello scorso giugno.
Questa volta invece il social network Twitter viene utilizzato dai sindacati per le proprie comunicazioni ufficiali e per le richieste da fare al Presidente del Consiglio dei Ministri. In particolare nuovi dettagli arrivano dalla Cgil che chiede: “Monti non convochi i sindacati separatamente. Gli incontri separati in stile Sacconi rendono solo tutto più complicato e più lungo”.
Lo fa attraverso il social network, sul profilo ufficiale del sindacato guidato da Susanna Camusso. Twitter è uno strumento web democratico, che può essere utilizzato da chiunque abbia la possibilità di accedere ad internet e che unisce in modo molto stretto le opinioni di cittadini e di istituzioni.
E proprio ai cittadini si rivolgono le proposte che il sindacato fa attraverso l’account su Twitter: “E’ necessario un piano del lavoro che tamponi la crisi, crei nuovi posti per giovani e donne, dia prospettiva e speranza al Paese” e “Pensioni: riaprire discussione e correggere provvedimenti per chi perderà il lavoro e per chi sta maturando i 40 anni”. Per seguire tutti gli aggiornamenti su Twitter dalla Cgil potete diventare followers sul profilo ufficiale.
Foto di shawncampbell