Alcuni ricercatori delle Università di Harvard e Northeastern hanno analizzato l’umore di oltre 300 milioni di americani utilizzando come campione gli utenti della famosa piattaforma di Jack Dorsey. Grazie all’utilizzo di Twitter, combinato ad un algoritmo sviluppato dal Center for Research in Psychophysiology dell’università della Florida, è stato possibile risalire all’umore degli utenti in base ai post lasciati sul famoso microblogging. Secondo i maggiori sociologi infatti, i social network sono delle piattaforme in cui le emozioni sono reali.
Attraverso un’attenta analisi è stato possibile notare come la parte occidentale degli Stati Uniti sia nettamente più allegra rispetto alla parte orientale ed il periodo più allegro della settimana coincide con il week end con un evidente picco la domenica mattina. Giovedì pomerigio risulta invece essere il giorno più drammatico dove gli utenti pubblicano commenti che denotano cattivo umore.
In particolare la fascia oraria più positiva è quella che intercorre tra le 5 e le 9 del mattino, mentre quella più negativa comincia a diffondersi intorno le 10 e raggiunge il punto di massimo picco tra le 13 e le 16. La situazione poi tende a migliorare nelle ore serali. Non è certamente la prima volta che piattaforme come Facebook e Twitter vengano utilizzate per indagini sociologiche.
Infatti queste comunità virtuali forniscono una rappresentazione ampia e dettagliata delle abitudini di utenti dislocati in diverse parti del mondo e pertanto non appartenenti tutti allo stesso gruppo.