Trucchi per i social network: alcuni consigli utili per gli scrittori

trucchi social network scrittori rete webSappiamo ormai tutto sui trucchi per i social network. Sappiamo come usarli al meglio per le nostre esigenze quotidiane, personali o lavorative, di studio o di svago. Ma se siamo degli scrittori e vogliamo farci conoscere al grande pubblico che sempre di più si rivolge ai portali social? Anche in questo caso i trucchi che dobbiamo conoscere sono parecchi e non sono così scontati come potrebbero sembrare. La prima cosa da fare se vogliamo diffondere la nostra bravura di autori sul web è quella di provare tutte le piattaforme social disponibili, per capire dove ci troviamo maggiormente a nostro agio.

Parliamo ovviamente di Facebook e di Twitter, ma anche di Google Plus e di Tumblr. La giornalista e scrittrice Susan Orlean ad esempio tratta ogni piattaforma sociale come un modo diverso per comunicare: su Twitter ci sono moltissime interazioni veloci, Facebook è un misto tra una riunione a scuola e una terapia di gruppo.

Se vogliamo avere un seguito da parte dei lettori, dobbiamo fare in modo di cercare di mantenere alto l’interesse nei nostri confronti. Lo scrittore John T. Edge usa Twitter in qualsiasi momento per scrivere cose che lo incuriosiscono. Per farsi conoscere quindi non serve parlare sempre di scrittura ed è necessario ridurre sempre al minimo l’auto promozione, trovando ad esempio un modo per diventare auto ironici.

Poi, se abbiamo paura di rivelare i nostri sentimenti e troppe informazioni sul nostro carattere, fermiamoci ogni tanto a dare un’occhiata a ciò che abbiamo scritto sui social network. Se necessario, facciamo anche i cambiamenti che riteniamo opportuni, magari cercando di trovare una via di mezzo. Non scriviamo sempre di felicità, ma nemmeno sempre di tristezza. I nostri messaggi dovrebbero esprimere una sorta di equilibrio per permettere alle persone che ci seguono di non annoiarsi troppo.

Seguire altri scrittori può essere un buon modo per trarre ispirazione, anche se non li si conosce personalmente. Ma facciamo attenzione a non eliminare del tutto la selettività. A volte si potrebbe creare troppa confusione nello stream del social network. Aggiorniamo spesso i nostri profili, anche semplicemente le foto o gli sfondi. E non siamo ossessionati dal numero delle persone che ci seguono.

E, soprattutto, cerchiamo di comprendere se veramente l’esperienza social fa per noi. Se dopo un po’ di tempo facciamo ancora fatica ad ambientarci, lasciamo perdere. E continuiamo a scrivere.

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