Ben peggiore del problema ormai ben noto delle immagini, qui si trattava di una falla del menu per editare i setting, che lasciava libertà di scorazzare nei profili privati. E’ stata pubblicizzata da due ragazzi che hanno appena varato il loro blog FBHive. I due, pur sostenendo di essere dei fan sfegatati della piattaforma l’hanno tragicamente messa alla berlina per alcune ore.
Era possibile infatti usare un trucco per accedere ai profili riservati di Facebook, e esplorare tutte le informazioni private degli utenti liberamente. Prontissimi a provare la bontà del loro espediente, i due hanno pubblicizzato nel loro primo post che avrebbero reso noto a tutti come fare per sfruttare la falla in questione dopo un’attesa di 24 ore, e che aspettavano proprio per dare tempo a Facebook di chiudere il buco. Infatti a quanto pare il social network era stato notificato a ripetizione del problema, e non aveva mai fatto assolutamente nulla per correggerlo: si tratta di un comportamento che reputo gravissimo, francamente detto.
In ogni caso, spinti in modo tanto deciso, gli sviluppatori di Facebook hanno finalmente deciso di mettersi al lavoro ed hanno anche emesso un comunicato stampa:
Abbiamo identificato il bug e l’abbiamo eliminato. Non abbiamo alcun indizio che potrebbe suggerire che esso sia mai stato utilizzato per fini maliziosi.
…Contenti loro, contenti tutti, giusto?
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