Trackback intervista D-Link

Qualche giorno fa ci è stata data la possibilità di contattare telefonicamente Franco Banfi, D-link Product Marketing Manager Southern Europe.

Al Banfi, che è anche amministratore di reti aziendali, sono state sottoposte delle domande inerenti principalmente i nuovi prodotti D-Link contrassegnati dalla compatibilità con Windows 7, il nuovo standard per reti wireless 802.11n e la nuova tecnologia MIMO implementata ormai da molti Router.
 

  • Dlink è uno dei leader nel settore della progettazione, sviluppo e produzione di soluzioni di rete. Quali sono i punti chiave per un tale successo?
  • L’obiettivo primario della nostra azienda è quello di creare prodotti per l’utente finale. Ciò si traduce nel mettere a disposizione soluzioni tecnologiche al fine di essere utilizzate dalla più larga fascia di utenti, quest’ultimi divisi da D-link in due categorie: Consumer e Business.
     

  • I Router Dlink hanno ottenuto il logo “Compatibile con Windows 7”. Cosa significa questo per l’azienda?
  • Continuare a garantire all’utente le nostre soluzioni con i prodotti proposti per lo specifico settore e, contestualmente, invogliarlo all’acquisto di un prodotto in grado di offrire una maggiore garanzia. La collaborazione col colosso di Redmond è fondamentale al fine di essere compatibili con sistemi a più larga banda legati all’ambiente business.
     

  • Quali sono le specifiche da soddisfare per ottenere la compatibilità con il nuovo Windows Seven?
  • Microsoft richiede il soddisfacimento di test specifici relativi soprattutto alle procedure di installazione ed alle funzionalità del sistema operativo. Ogni utente ha inoltre la possibilità di verificare la compatibilità con il sistema grazie all’Hardware Compatibility List pubblicata sul sito della Microsoft.
     

  • I nuovi modelli compatibili con la nuova specifica per connessioni WiFI 802.11n, sono limitati alle, ormai vecchie, specifiche Draft?
  • Per quanto riguarda i prodotti D-Link, tutti i dispositivi dotati di specifiche Draft diventeranno automaticamente compatibili con lo standard senza la necessità di alcun aggiornamento del firmware. Questo perché l’azienda di Taipei ha anticipato quello che sarebbe poi diventato lo standard WiFi 802.11n, utilizzando già dalla vecchia specifica una frequenza di 2,4 GHz.
     

  • Sebbene molto diffuse, le reti wireless vengono guardate ancora con preoccupazione dagli amministratori, giudicandole insicure. Dlink che tipologia di protezione assicura per le sue connessioni?
  • Un bravo amministratore deve sapersi adeguare, poiché è sempre la domanda a guidare il mercato. Per una rete domestica sicuramente nascondere il proprio SSID è un ottimo deterrente, oltre all’adozione di uno degli ormai difersi standard di sicurezza quali, WEP ormai in disuso, WPA ed il più recente WPA2. In ambito business è importante utilizzare applicazioni specifiche per realizzare un server radio esterno. Esistono, per tale scopo, diversi software free sia per Linux che per Windows, che consentono di implementare il protocollo AAA, ovvero Authentication Authorization Accounting. A questi si aggiungono infine il classico Virtual LAN ed il blocco tra IP e MAC Address.
     

  • Windows Vista non ha avuto il successo preventivato dalla Microsoft. Come ha influito questo sulle vendite dei prodotti contrassegnati compatibili con tale sistema operativo?
  • D-Link non ha risentito di alcuna influenza poiché, in ambito consumer, Vista è stato imposto agli utenti con l’acquisto di nuovi personal computer. In ambito business, nel quale in molti hanno preferito mantenere il vecchio Windows XP, i prodotti hanno trovato collocazione grazie alla loro compatibilità con tutti i precedenti sistemi.
     

  • Il nuovo standard supporta la tecnologia MIMO, che consente di incrementare la banda a disposizione attraverso l’utilizzo di più antenne. I prodotti Dlink sono in grado di sfruttare tale funzionalità?
  • La tecnologia MIMO è alla base del nuovo standard per le connessioni wireless. Ogni dispositivo è quindi dotato di più apparati trasmettitori e ricevitori al fine di aumentarne distanza di trasmissione ed affidabilità di collegamento. Ogni dispositivo sarà contrassegnato dal un numero, ad esempio 2×2, 3×3 e così via, proprio per indicare gli apparati RX e TX disponibili nel dispositivo. Apparati 4×4 in poi sono consigliati per un utilizzo di tipo professionale.

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