Tra le novità di YouTube c’è il Creative Commons (il copyright alternativo)

youtube creative commons

Tra le novità che YouTube ci ha riservato in questi giorni troviamo l’adozione della licenza di copyright Creative Commons conosciuta anche come licenza CC. Lo stesso Juan Carlos De Martin, responsabile italiano di Creative Commons, spiega che l’introduzione di questa nuova opzione serve a favorire la circolazione nella piattaforma di video-sharing dei video dai contenuti originali. Ma cosa significa questo per i possessori di un canale YouTube? e in cosa si differenzia il CC rispetto copyright “classico”?

Quando si caricherà un video su YouTube si avrà la possibilità di scegliere l’opzione Creative Commons Attribution license che consentirà ad altri utenti di riutilizzare il video per remix o anche uso commerciale a patto che venga sempre indicata la fonte originale tramite un link. Al momento è disponibile solo questo tipo di licenza ovvero la CC BY 3.0. Creative Commons in realtà prevede 6 diversi tipi di licenza che però saranno integrati solo successivamente permettendo così agli utenti di prendere confidenza con questo tipo di licenze copyright alternative.
 
Le altre opzioni verranno aggiunte in seguito e permetteranno agli autori di video di YouTube di scegliere più liberamente come e con quali eventuali limitazioni permettere il riutilizzo dei propri video. Voice of America, Al Jazeera e altri hanno già messo a disposizione più di 10mila video con questo tipo di licenza e ora anche i singoli utenti potranno usufruire dello stesso tipo di copyright. Tutto questo favorirà gli utenti emergenti di YouTube che vogliono diventare partner. Sicuramente si tratta di un importante passo avanti che cambierà il concetto di “diritto d’autore” su YouTube e, come spiega lo stesso De Martin, il 2011 potrebbe essere l’anno dell’informazione libera e pubblica.

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