TomTom trova alleati nella lotta contro Microsoft

open invention network
Ha fatto molto rumore la causa intentata da Microsoft contro TomTom, e non perchè si trattasse del solito scontro impari, cosa piuttosto frequente nel mondo dei brevetti, ma per il fatto che alcuni dei capi di accusa erano rivolti ad alcuni software open source utilizzati dal produttore di navigatori.

Lo scontro, come detto, è impari, e TomTom non naviga neppure in buone acque finanziarie. Eppure l’azienda non intende arrendersi senza combattere, e lungi dal lasciarsi schiacciare ha deciso di iscriversi all’OIN, un consorzio la cui sigla significa Open Invention Network. Questa alleanza include nomi del calibro di IBM, Sony, Novell e Red Hat, e ha certamente i mezzi per difendere i propri membri e i propri stessi interessi dalle mani ingorde di Microsoft. Ora Microsoft si ritrova di fronte ad una scelta molto più dura: se continuasse a proporre le accuse contro la tecnologia Linux impiegata da TomTom, la guerra legale potrebbe risultare tranquillamente in una distruzione mutua assicurata di tutte le parti in causa. Tanto per ribadire le proprie intenzioni battagliere, TomTom ha già contro-citato in giudizio la multinazionale di Redmond per la violazione di 4 brevetti nei suoi software di navigazione, e forse Microsoft farebbe meglio a passare la mano.

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