Rupert Murdoch, famoso magnate australiano, ha deciso che il sito del quotidiano londinese Times e quello della sua edizione domenicale Sunday Times, saranno consultabili solo dopo un pagamento di una sterlina al giorno oppure due sterline settimanali. La cifra tuttavia non sembra affatto bassa poiché, costando quanto l’edizione cartacea, l’editore in questo caso risparmia su carta stampata e distribuzione. Attraverso il PayWall sarà così possibile, secondo l’imprenditore, fornire notizie migliori ai lettori.
Dopo l’annuncio che gli accessi digitali saranno gratuiti per tutti gli abbonati del classico quotidiano, sono diversi gli esperti che pensano a tutta questa operazione come ad una campagna pubblicitaria per rilanciare la versione cartacea che ha perso non pochi utenti a causa della presenza delle notizie gratuite in Internet.
L’iniziativa della News International, la società di Murdoch, è quella di estendere la stessa operazione ai tabloid Sun e News of the World. Quella del Times è la prima rande testata generalista inglese che si converte alle news a pagamento sul web poiché, nonostante il numero di accessi, non si riesce a fornire sufficienti ricavi attraverso la sola pubblicità.
Tanti i giganti dell’informazione che hanno annunciato il PayWall tra i quali anche il New York Times che si convertirà entro il 2011, ma anche Le Figaro ed El Mundo, il quale presenta già una sezinoe a pagamento.
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