Non mi capita molto spesso di recensire uno sparatutto a scorrimento verticale, anzi, se devo essere sincero sono anni che non metto mano ad uno di questi videogame, uno di quei dinosauri eredi di un’era dimenticata, in cui giocavamo con l’Amiga e le console usavano ancora le cartucce. Eppure The Last Canopy è proprio uno di questi assurdi giochi, ed è davvero un piccolo gioiello.
Frutto di una contest del mitico sito Jay is Games, The Last Canopy vi mette nei panni di una fatina seguita dalla sua scia di lucine magiche, impegnata in uno scontro all’ultimo sangue con una sequela quasi infinita di astronavine. Se questa trama vi sembra assurda, beh, lo è, ma vi garantisco che non è la peggiore che io abbia mai sentito, se rimaniamo nell’ambito degli sparatutto. Ad esempio, ho ricordi chiarissimi di un gioco chiamato “Agony”… Ma sto uscendo fuori tema.
Il Gioco
Dove un tempo avreste dovuto massacrare il vostro joystick, in The Last Canopy dovrete usare il vostro mouse, o alternativamente le frecce direzionali della vostra tastiera (scomodissime). La vostra fatina combatte con dei dardi incantati (almeno credo), ed è anche in grado di assorbire i poteri dei nemici. Infatti non troverete power-up in giro, dovrete prenderveli da delle astronavi maligne per nulla intenzionate a darveli! I nuovi attacchi andranno a finire nella vostra fila di lucine, ed inizierete ad usarli assieme al vostro attacco regolare. Purtroppo resteranno disponibili per un tempo piuttosto limitato, e li dovrete sostituire spesso.
Conclusioni
Si tratta di un gran bel giochino, che riporta uno della mia età alla sua infanzia. La grafica è curata e non ho trovato bug di sorta. L’unico difetto sono i vostri “dati”: vite aggiuntive, punteggio e altre informazioni secondarie riempiono un terzo dello schermo, cosa francamente piuttosto fastidiosa. Di giochi simili se ne trovano davvero troppo pochi fra i browser game!