Terremoto in Giappone: le reazioni dei social network

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Il recente terremoto in Giappone e il conseguente tsunami hanno sconvolto il mondo e le notizie continuano ancora adesso a susseguirsi nei media e anche sui social network. Internet ha infatti svolto un ruolo fondamentale nella diffusione delle notizie in un momento in cui le linee telefoniche erano sovraccaricate. Le reti internet hanno invece retto e dal Giappone sono arrivati video e immagini della catastrofe tramite Facebook ma soprattutto Twitter. Questo social network si è dimostrato ancora una volta un grande strumento di comunicazione e informazione.

La reazione dei social network al terremoto e allo tsunami è stata praticamente immediata, si calcola che nelle ore immediatamente successive al sisma siano arrivati circa 1200 tweet al minuto solo da Tokyo. Su Twitter Japan sono comparsi subito hashtag specifici come #J_j_helpme per le richieste di soccorso, #Hinan per informazioni sulle evacuazioni e #Jishin per le informazioni generali. Anche nel resto del mondo hanno inziato a circolare gli hashtag #earthquake e #japan.
 
Anche su Facebook ci sono state reazioni immediate e ancora adesso vengono pubblicati continuamente video dello tsunami e immagini delle devastazioni. I social network giapponesi come Mixi sono stati un ottimo mezzo di comunicazione e si sono affiancati ai popolarissimi Facebook e Twitter nella diffusione di informazioni e news.
 
Come era già stato evidente nel caso della rivolta in Libia, la rete sta diventando un mezzo di comunicazione potentissimo in cui le notizie circolano molto velocemente e sono gli utenti stessi a dare informazioni sulle vicende che stanno vivendo in prima persona. Ricordiamo che al momento anche i colossi Google e Microsoft si stanno muovendo per aiutare le popolazione del Giappone.

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