La celeberrima compagnia telefonica italiana, Telecom Italia, al fine di evitare il suo tracollo è costretta ad effettuare dei sostanziali tagli cercando di ridurre il meno possibile il personale.
A causa delle sue gravi condizioni economiche l’azienda, senza alcun accordo con il sindacato, avrebbe annunciato la volontà di effettuare 470 licenziamenti nei servizi di centralino, elenco abbonati e 1254poichè non integrabili in altri settori aziendali.
A convincere la Telecom Italia a fare una retromarcia sulla decisione è stato il governo, che in cambio di un ripensamento dell’azienda ha promesso un bonus fiscale e maggiori sgravi contributivi in relazione al numero di contratti di solidarietà.
Oltre ai contratti di slidarietà c’è anche l’obbligo di licenziamento per tutto il personale che ha già maturato i requisiti necessari per la pensione, operazione questa da effettuare entro e non oltre il 20 luglio, giorno ultimoper le procedure di mobilità.
Nessuna notizia ufficiale inerente la chiusura delle 22 sedi territoriali, tuttavia Telecom Italia non è disponibile a concedere garanzia alcuna per le aziende esternalizzate.