La principale azienda per la telefonia fissa italiana attraversa, ormai da tempo, una grossa crisi economica dovuta soprattutto a cattive gestioni e dalla concorrenza.
La Telecom Italia, a seguito di cattivi affari, gestioni non sempre ottimali ed all’avvento di una sempre più spietata concorrenza, si trova ora in grosse difficoltà economiche, che l’hanno vista costretta a cedere alcuni settori a società esterne. Un fenomeno che continua ad erodere l’azienda al suo interno.
Qualche mese fa l’azienda aveva annunciato l’intenzione di effettuare circa 1500 licenziamenti nei servizi di centralino, elenco abbonati e 1254, poiché non sarebbe stata in grado di ricollocarli in altri settori. La decisione è stata poi contrastata dal governo, che ha promesso all’azienda un bonus fiscale.
Recentemente la Telecom ha invece deciso la cessione della SSC, la società di software appartenente al Gruppo Telecom Italia che, benché in un primo momento era di grande interesse per IBM, verrà definitivamente acquistata dalla società Engineering Informatica di Padova.
Dopo la vendita di Finsiel, la SSC rappresentava l’unica società del gruppo per la produzione di software destinato alle telecomunicazioni. L’operazione, la cui decisione dovrebbe essere presa nella prossima riunione del consiglio di amministrazione, è una delle attività intraprese per tentare di ridurre il debito.