Tecnologia: Nanotom, lo scanner 3D

scannerLa tecnologia permette di arrivare alla realizzazione di prodotti che si rivelano molto importanti nel campo della scienza. L’ultimo ritrovato tecnologico di questo tipo è Nanotom, un innovativo scanner 3D che permette di guardare negli oggetti.

Le applicazioni a cui potrebbe essere destinato Nanotom sono numerose proprio per la possibilità che esso consente di mettere in atto di analizzare gli oggetti in modo non invasivo. A trarne beneficio sarà in maniera particolare la ricerca scientifica in diversi settori come per esempio l’ingegneria, la medicina, l’agraria e l’archeologia. 
 

Lo scanner utilizza i raggi X per produrre fotografie tridimensionali che forniscono un’immagine ad alta risoluzione degli oggetti, dei quali si possono scorgere così anche i minimi particolari, anche quelli osservabili solo con il microscopio. La struttura interna degli oggetti può essere analizzata in maniera perfetta grazie a Nanotom. 
 

Il superscanner è prodotto da GE Sensing Inspection Technologies e l’Università di Nottingham lo utilizzerà nell’ambito di una ricerca che ha come obiettivo la comprensione delle interazioni microscopiche che si instaurano tra la crescita delle radici delle piante e la struttura del suolo nel quale esse si trovano a svilupparsi. Nanotom offrirà l’opportunità di seguire lo sviluppo delle radici senza apportare danni alla pianta oggetto di studio. 
 

Lo scanner supertecnologico contribuirà in questo modo alla realizzazione di un obiettivo ambizioso, ossia quello di giungere alla messa a punto di un modello di produzione alimentare che possa trarre giovamento dal miglioramento e dalla conservazione delle risorse del nostro pianeta.

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