I tablet esistevano da prima dell’iPad di Apple e, soprattutto nei prossimi mesi, sul mercato si affacceranno nuovi dispositivi di altri produttori, che faranno concorrenza al dispositivo di successo della società di Cupertino. È innegabile però che la maggiore spinta a questo mercato ormai in crescita vertiginosa sia stata data proprio da Apple col suo iPad che, nelle versioni solo Wi-Fi o Wi-Fi+3G, hanno riscosso consensi anche superiori alle previsioni, attirando sia utenti a cui era piaciuto iPhone o utenti in possesso di computer Macintosh, ma anche persone che finora hanno avuto difficoltà coi computer tradizionali.
Un grande merito del dispositivo di casa Apple, pur con qualche difetto di gioventù e qualche presunta mancanza determinata da scelte precise del produttore, è quello di permettere, grazie a un’interfaccia utente estremamente intuitiva (tanto che il dispositivo, come anche iPhone, viene fornito senza un manuale, anche se è possibile scaricarne una versione in PDF dal sito ufficiale), l’uso anche ai meno avvezzi alle tecnologie informatiche.
Questo ha sicuramente contribuito al grande successo del dispositivo, anche in Italia.
Secondo una previsione di Forrester Research, il mercato dei tablet (non solo quello di iPad, quindi) crescerà ulteriormente, arrivando nel 2012 a superare quello dei netbook, che ha avuto un vero e proprio boom tra il 2008 e il 2009 ma è ora in fase di stabilizzazione, e verrà appunto cannibalizzato proprio dal fiorente mercato dei tablet, a meno ovviamente di importanti cabiamenti, come l’introduzione dell’atteso Chrome OS di Google.
Se questa previsione non costituisce una sorpresa troppo grande, è abbastanza sorprendente la previsione fatta per il 2013. Secondo la stessa ricerca, infatti, per allora il mercato dei tablet supererà perfino quello dei computer desktop (e non ci si riferisce ai soli Mac, ma all’intero mercato, compresi i PC con Windows e Linux, ma non ai computer portatili).
La cosa può sembrare abbastanza fantascientifica e ovviamente presuppone che il mercato si sviluppi secondo la tendenza attuale ma, a pensarci, la stragrande maggioranza degli utenti di computer li usa prevalentemente per scrivere, per funzioni multimediali in mobilità e per navigare in rete, compiti in cui il dispositivo di casa Apple (ma anche, presumibilmente, gli altri tablet), eccelle.