Secondo quanto emerso dalla recente conferenza stampa per la presentazione del Protocollo d’intesa per la prevenzione dei crimini informatici, siglato dalla Polizia postale e dalla Symantec, il 69% degli italiani è stato bersaglio del cybercrimine. In particolare il 51% ha scoperto di avere il proprio personal computer infetto da un qualsiasi malware, il 10% è stato vittima di truffe online e l’8% ha subito il furto d’identità. L’enorme diffusione di Internet ha quindi ispirato la criminalità ad evolversi e ad utilizzare nuovi sistemi per agire indisturbata.
L’ultima edizione dello Spam and Phishing Report, documento relativo al periodo ottobre 2010 e redatto dalla celeberrima società dei Norton, lo spam costituisce l’89,4% dei messaggi, mentre il phishing è cresciuto del 52% rispetto all’anno precedente, colpendo in particolar modo il settore finanziario.
E’ importante precisare che il cybercrimine non colpisce solo i privati, ma preferisce soprattutto le aziende, alle quali sottrarre importantissime informazioni sensibili da rivendere al mercato nero dove, secondo quanto dichiarato dall’altisonante società di Enrique T. Salem, il volume di affari si aggira intorno ai 210 milioni di euro.
Oscar Fioriolli, direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato, ha precisato che pur lavorando in un mondo virtuale i rischi sono concreti pertanto è importante creare una sinergia tra pubblico e privato per combattere questa criminalità attualmente in fortissima espansione.
Di seguito una serie di video proposti dalla Polizia di Stato e dalla Symantec. Davvero molto belli ed interessanti.