Switzerland: strumento di test di rete Open Source che scopre i ladri di dati

switzerland-logoCome componente di uno sforzo sempre maggiore per contrastare le infrazioni future nei confronti degli ISP, come quelli recentemente commessi da Comcast, l’Electronic Frontier Foundation (EFF) ha rilasciato Switzerland, un programma open source per “verificare l’integrità delle comunicazioni di dati tra reti, ISP e firewalls.„
Se state seguendo anche minimamente ciò che ha commesso Comcast nell’arco dell’ultimo anno, colpevole di aver applicato filtri al peer-to-peer senza aver avvertito i propri clienti, è facile capire il perchè di questa iniziativa.
Ora è disponibile per il download, ma fate attenzione: la release è una alfa (sarebbe meglio che i newbies non si cimentassero nei tentativi). Gli smanettoni che invece se la cavano con i comandi in linea possono testarlo anche sul proprio ISP.
 
Pricipalmente, il programma si occupa di rilevare modifiche o iniezioni nei pacchetti che viaggiano sulle reti dell’ IP. I colpevoli già acclarati in questa categoria includono il tool anti-P2P Sandvine, AudibleMagic, l’iniettore di pubblicità FairEagle ed i programmi di censura come quelli usati in Cina.
 
Come il programma funzioni viene spiegato dall’EFF:

“Il software utilizza una architettura semi P2P, ovvero server to many clients. Quando i clients inviano pacchetti tra di loro, il server determina se questi set di dati vengono deviati, bloccati o modificati[…]. Switzerland è un successore molto più sofisticato del software pcapdiff rilasciato lo scorso anno; la nostra ultima release infatti automatizza molte cose che altrimenti con il precedente codice sarebbero state svolte manualmente.”

Uno dei vantaggi di questa architettura rispetto ad altri programmi è che non parte dall’assunzione che le azioni di pirateria possano avvenire soltanto tramite pacchetti di reset TCP o modifiche di pagine web, ma tiene conto di qualsiasi protocollo e applicazione malevola.

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