E’ riuscito a mantenere il segreto sulla sua vera identità per più di un anno assumendo online le vesti di Steve Jobs, il capo della Apple.
Sul suo blog, The Secret Diary of Steve Jobs, si è divertito a scanzonare il capo di Cupertino e la sua reputazione di leader difficile ed egocentrico, e anche a prendersi gioco di direttori di altre compagnie high-tech, giornali di tecnologia e i fanatici di programmi opensource.
Ha attirato 700 mila visitatori, tra cui anche il vero Steve Jobs e Bill Gates, e ha scatenato una caccia all’identità che si è conclusa ieri quando un giornalista del New York Times l’ha chiamato mentre era in vacanza nel Maine e gli ha chiesto se fosse lui.
Fake Steve è quindi Daniel Lyons, un editore di Forbes, che vive vicino a Boston.
Il giornalista si dice sorpreso che ci abbiano messo così tanto a smascherarlo e che ha aspettato quella telefonata per mesi. 🙂
Lyons, oltre ad essere scrittore ed editore degli articoli di tecnologia di Forbes, è anche l’autore di due fiction e di un romanzo del 1998, Dog Days, e in ottobre uscirà un libro tratto dal suo blog.
Questa combinazione ha portato il giornalista del New York Times Brad Stone sulla strada per la vera identità di Fake Steve, dopo che il suo agente è andato dicendo a diversi editori di libri che il blogger anonimo era un autore già pubblicato e uno scrittore per una grossa rivista di finanza. Ha paragonato lo stile di Fake Steve e quello di Daniel Lyons sul blog in cui scrive con il suo vero nome, e ha fatto 2+2.
Lyons ha detto di aver inventato il personaggio l’anno scorso quando un piccolo gruppo di CEO si sono trasformati in bloggers attirando l’attenzione di media. Notò che nessuno di loro esprimeva le proprie idee chiaramente, allora ha pensato bene di calarsi nella parte di uno schietto, ironico e un po’ infantile CEO.
Lo scorso mese quando un lettore gli chiese qualcosa a proposito dei piani di successione alla Apple, Fake Steve rispose: “Il mio piano al momento è di vivere per sempre e rimanere qui in carica, anche se con una piccola restrizione di potere. Il verità è che non sono umano, io sono un dio, figlio di Zeus, nato da una donna mortale ma da un padre che è il sovrano degli dei, il signore dei tuoni“.
Nell’ultimo post invece dice al giornalista che l’ha scoperto: “Hai fatto l’investigatore. Hai messo insieme i pezzi del puzzle. Hai frugato nella mia spazzatura, hackerato il mio computer, e messo delle cimici nella mia casa. Ora hai rovinato il mistero di Fake Steve, privando migliaia di persone in tutto il mondo del loro senso di meraviglia di bambino”.
Che tipo! 🙂