Supercomputer diventa supersoprammobile

Cray del 1988

Una delle cose che mi irritano di più sono i genitori che hanno già deciso tutto della vita dei figli: cosa faranno, come saranno, che università frequenteranno… In effetti non è possibile definire un genitore carico di aspettative come una persona simpatica! Infatti leggendo della famiglia Costa, neo-genitori del piccolo Edison, mi immagino già tristi storie di futura ribellione adolescenziale (e una probabile conseguente laurea del pargolo in Lettere Antiche). Come non preoccuparsi, vedendo come hanno arredato la stanza del figlioletto?
Provette piene di liquidi colorati, mobilio che sembra uscito da Star Trek e soprattutto una strana panchetta in un angolo… panchetta ho detto? Beh, per essere precisi si tratta di un Supercomputer Cray!

Il Cray Y-MP, quando debuttò sul mercato nel 1988 era una bestia del costo di 5 milioni di dollari. Ora, a distanza di vent’anni, per una giovane coppia di sposini della Silicon Valley è sufficiente andare al mercatino delle pulci per trovarne qualche esemplare da trasformare in un mobile per bimbi. Poche cose invecchiano male come un computer, mi sa… Anche se devo dire che il design non è niente male anche oggi. Spero solo non contenga nulla di velenoso…
Ultima nota, giusto per sottolineare la totale nerditudine dei due genitori: permettemi di far vedere la lavagna che tiene il conto di lattosio, urea e scatolo coinvolti nel ciclo biologico del giovane Edison (che per i non-iniziati sarebbero anche noti come latte, pipì e cacca):

lavagna

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