Ecco una piccola chicca per chi è appassionato dell’informatica e della sua storia: un sergente dell’esercito degli Stati Uniti, di stanza nel lontano Tajikistan, durante una delle sue frequenti ricerche su E-bay per trovare oggetti correlati ad Ada Lovelace, ha trovato un’inserzione di un antiquario canadese relativa ad uno schizzo originale incorniciato di un suo ritratto, ritratto che si credeva perduto per sempre.
Qualcuno dirà: sì, ma perchè è tanto speciale questa Ada Lovelace? Ebbene, questa donna ha scritto il primo programma della storia, non credo ci sia altro da aggiungere 😀
La figura di Ada Lovelace, figlia del poeta Lord Byron e poi contessa di Lovelace, è una delle più stimate in ambito informatico, pensate che il Dipartimento della Difesa degli USA ha sviluppato un linguaggio di programmazione e lo ha chiamato proprio ADA in onore della matematica inglese.
Non è un caso isolato: la stessa Microsoft, ne riproduce la figura in alcuni suoi hologram stickers che fanno la loro comparsa sui suoi prodotti. Il “problema” è che si tratta di copie di copie e infatti la compagnia di Redmond non ha commentato la scoperta 😀
Potete dunque immaginare la faccia che ha fatto il militare quando ha visto i risultati della ricerca e come lo sia ora che finalmente custodisce con un suo amico questo pezzo di Storia, quella con la S maiuscola.
La curiosità è che la preziosa cornice è vicinissima ad un Macbook Air ed altri due laptop; se quel ritratto potesse rispecchiare la soddisfazione di questa grande donna, non credete che su quel viso dipinto comparirebbe un enorme sorriso? 🙂
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