La società informatica statunitense fondata da Steve Jobs ha recentemente allentato i rapporti con il colosso di Mountain View, colpevole di aver intrapreso una forte concorrenzasul mercato degli smartphone, e con la Adobe, la quale richiede in maniera insistente l’adozione di Flash sui dispositivi mobili prodotti dalla Apple. Sembrerebbe che all’Apple Town Hall Meeting, durante un discorso riservato agli impiegati della società del Macintosh, il chief executive officer avrebbe utilizzato commenti poco edificanti nei confronti delle due aziende.
Secondo alcune indiscrezioni, il patron della mela non ha gradito l’ingresso di Google nel mercato della telefonia mobile, sia dal punto di vista software con l’introduzione di Android e nemmeno da quello hardware con l’ufficializzazione del nuovo Nexus One.
Non è stata risparmiata neppure l’azienda californiana di San Jose che, secondo quanto sostenuto da Jobs, non riesce a sfruttare il proprio potenziale. Sarebbe un errore utilizzare una piattaforma fallace come Adobe Flash, ed è pertanto utile puntare al nuovo HTML5.
Secondo molti esperti, tali accuse risulterebbero infondate, poiché anche con l’adozione del nuovo HTML 5, gli utenti non potrebbero usufruire delle stesse potenzialità offerte dal più blasonato Flash, ed anche la concorrenza di Google aiuterà a migliorare l’iPhone.