Secondo alcuni esperti sembra proprio quello di Steve Jobs il volto rappresentato in quest’opera poco conosciuta di Leonardo DaVinci
Capita anche questo. Steve Jobs non solo è stato fortemente accusato di aver assoldato da decenni OJ Simpson per i suoi loschi scopi, ma di aver anche clonato la pecora Dolly. Le accuse sono state regolarmente presentate presso una corte in Florida il 21 settembre scorso e si articolano in ben 3 pagine scritte a mano.
A puntare il dito verso il magnate della Apple è un detenuto diventato famoso per le sue bizzarre e divertenti cause contro molteplici celebrità. Johnatan Lee Riches, 30 anni, è stato condannato nel 2004 a otto anni da scontare in prigione e negli ultimi diciotto mesi, probabilmente annoiato dalla vita dietro le sbarre, ha fatto causa a dozzine di personaggi e organizzazioni. L’ultima l’ha sparata davvero grossa e non contento ha aggiunto alla già improbabile associazione a delinquere Jobs-Simpson di essere a conoscenza che il CEO della Apple il 20 Aprile del 2007 fece clonare la pecora Dolly pagato questa volta da OJ. Ma la mente criminale di Steve Jobs non è stata mai ferma in questi anni e secondo il detenuto americano è coinvolto in “roba” ben più pesante come l’assassinio della principessa Diana e soprattutto le apparizioni del Castello di Cenerentola.
“Una lettura veloce delle accuse è stata sufficiente per stabilire che non si tratta altro che di un eccentrico nonsense” ha scritto il giudice Gregory Presnell nel suo ordine di archiviazione e dichiara “Riches non è nuovo a questo tipo di accuse. Diverse settimane fa aveva denunciato anche Elvis Presley e il Neverland Ranch”
Non è ancora chiaro se il detenuto soffra di una seria malattia mentale o voglia semplicemente farsi burla della giustizia. Qualunque sia il motivo e nonostante alcuni stralci di accusa siano dei veri pezzi di comicità sembra che i giudici si siano un po’ stufati di questa presa per i fondelli. Per dissuadere Riches dalle tentazioni la Corte ha stabilito che farà pagare al galeotto tutte le spese delle prossime cause almeno “fino a quando non troverà un altro modo per passare il tempo”.
Ovviamente non potete perdervi il documento originale scritto dal pugno di Johnatan Riches (da notare il simbolo del Copyright che il simpaticone mette sul suo nome;)
Jobs può tornare a fare sogni tranquilli e a complottare con la pecora Dolly certo di non essere stato ancora scoperto 😉
PS Bambini, bambocci e bambinoni all’ascolto ovviamente non provateci in Italia altrimenti difficilmente eviterete una causa per diffamazione (è tristemente noto che la gente non aspetti altro che avere un qualsiasi motivo per fare causa ad altre persone e raggranellare così un po’ di soldi. Questa è la società civile che si prospetta, sintomo, ahimè, di grossi problemi economici, morali ed esistenziali)