Statistiche siti, addio al page view?

Web 2.0L’avvento del Web 2.0 ha cambiato le abitudini di tutti gli utenti.
I tantissimi contenuti e i diversi servizi altamente personalizzabili adottati nel nuovo modello di interpretazione il web hanno influenzato decisamente il modo di comportarsi e di navigare degli internauti.
Questi cambiamenti sono stati avvertiti anche dagli addetti ai lavori, infatti i ricercatori della società Nielsen//NetRatings sostengono che il parametro “pagine visualizzate” non sia ormai più compatibile con il Web 2.0.

Prende il suo posto un altro parametro, in grado di misurare l’attenzione dell’utente considerando il tempo medio di permanenza che questo trascorre sulle pagine di un sito.
Tutto ciò considerando la possibilità di trovare sul web video, immagini e contenuti multimediali che necessitano di diverso tempo per la loro fruizione.
Questa novità, introdotta da pochi giorni avrà effetto immediato sui siti monitorati dalla società di statistiche.
Si è così arrivati a quella che per molti è considerata una svolta dato che grazie alla misurazione in minuti, gli inserzionisti potranno avere la possibilità di consultare profili più dettagliati per individuare il target di riferimento e studiare campagne di marketing online più mirate ed efficaci.
Ovviamente come qualsiasi novità c’è sempre chi si trova in completo disaccordo, specie i motori di ricerca che vedranno diminuire il loro ranking vista la scarsa permanenza che gli utenti hanno sulle loro pagine.

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