In un’impresa informatica degna di un film, alcune ignote spie informatiche sono riuscite a penetrare le difese del Pentagono e scaricare terabyte interi di dati sul nuovo caccia Joint Strike Fighter del Dipartimento della Difesa Americano.
Il progetto di questo nuovo aeroplano è costato agli Stati Uniti ben 300 miliardi di dollari, ed è il più costoso della storia. I dati rubati sono potenzialmente in grado di fornire ai nemici la capacità di difendersi meglio da questa futuristica arma, e questa grossa sconfitta è un segno molto evidente dell’escalation della guerra di intelligence condotta tra America e innumerevoli avversari senza volto. Sebbene le informazioni più sensibili fossero nascoste in server completamente distaccati dal mondo esterno, il danno resta comunque enorme, e la maggior parte delle fonti non ufficiali punta il dito contro i servizi segreti cinesi.
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